Si può arrivare nella questa regione tramite i suoi due aeroporti: quello di Costanta che può essere raggiunto da Milano in Italia e da altre città straniere Tel Aviv, Istanbul, Londra. E’ un aeroporto piuttosto frequentato per il trasporto passeggeri e le linee che vi operano sono la Blu Air, la Turkish Arlines e la Wizz Air. L’aeroporto è ben collegato alla città tramite un servizio di bus.
C’è anche l’aeroporto di Tulcea, che però deve essere ancora organizzato per le partenze dei passeggeri. La Dobrogea si può raggiungere anche in treno, con linee che arrivano da Bucarest fino a Costanta. Durante l’estate ci sono molti più collegamenti con l’intera Romania. L’unico collegamento da Bucarest a Tulcea, invece, parte da Bucarest.
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L’origine della maggior parte delle attuali città è ellenica. I Greci approdarono qui intorno all’800 a.C. e fondarono Callatis, Tomis, Histria, Aegyssos e Axiopolis, dai nomi più attuali di Mangalia, Constanta e Cernavoda. Poi la regione fu conquistata da Dario il grande, re di Persia, Alessandro Magno ed ancora dai Romani, dagli Ottomani e soltanto alla fine dell’Ottocento è tornata a far parte dello stato rumeno. Questa regione offre numerosi spunti per le vacanze, sia in estate che in inverno. D’estate si possono visitare le spiagge sul Mar Nero e d’inverno si possono visitare i Monti Niculitel, che hanno il primato di essere tra le montagne più vecchie dell’intero pianeta. Al contrario, invece, ci si può immergere nel panorama del bellissimo delta del Danubio, che è la tra le terre più giovani del mondo.

Il Danubio non ha certo bisogno di presentazioni, è uno dei fiumi più interessanti e ricchi di storia che bagna molti stati europei. Nasce nella Foresta Nera della Germania ed arriva in Dobrogea per finire nel mar Nero, in un delta tra i migliori conservati del vecchio continente, che è il secondo più grande d’Europa.
Considerato un Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco ed area protetta dal WWF, nel 2000 ha ricevuto il Diploma Europeo delle aree protette.
E’ l’ambiente ideale per un numero enorme di specie animali che vi trovano rifugio.

Se ne contano addirittura 700 tra uccelli e pesci; è un luogo ottimale per il birdwatching poichè i canali, le paludi, i fiumi ed i laghi creano degli ambienti ideali per gli avvistamenti dei volatili. Più di 200 specie di uccelli abitano in questa area che non vivon ocertamente da soli. Molti altri mammiferi popolano le coste del Danubio, non sarà strano avvistare gatti selvatici oppure cinghiali, lupi, cervi o volpi. In antichità Erodoto raccontava che il Danubio fosse diviso in sette rami mentre oggi il Delta appare diviso in tre ‘lingue’ principali del fiume Danubio ed ha uno dei canneti più grandi al mondo.
Anche la vegetazione, infatti, ha un aspetto molto importante; le specie vegetali occupano quasi l’80% della sua superficie ed è possibile vedere lunghissime file di salici, pioppi, larici e frassino. Le area salmastre sono coperte da vegetazione che galleggia negli specchi d’acqua. Bellissimi anche i boschi di querce, pioppi tremuli ed olmi.

Il Danubio, si presta a molti tipi di vacanze diverse per chi voglia camminare, andare in bicicletta, ammirare la natura e visitare tutte le città che sono cresciute al suo fianco. Indubbiamente vistiarla in Romania, avvicinadosi a questa nazione, vi offrirà una nuova esperienza che vi lascerà sicuramente dei bei ricordi del luogo e della gente che incontrerete.
Tornerete sicuramente soddisfatti, tanto da consigliare a tutti i vostri amici una bella vacanza in Romania.
Buon viaggio! O calatorie buna!